KARTAGHENA

Questa storia inizia come una RomCom e finisce con un pezzo così, da parole di carta e sapore di isola dispersa, un po’ selvatica e pericolosa. Finisce a parlare di Casa, il mio sacro Graal, quel luogo ameno che cerco cerco e cerco senza sosta. Il desiderio di un luogo in cui sentirmi finalmente al sicuro, come una casa nel bosco, come un letto o braccia calde.

KARTAGHENA ha nel suo scheletro strade tortuose e lune piene, un piccolo studio casalingo buio buio con luci rosse al neon.

Grazie a Ancient Snacks

Io voglio

un posto

Sopra ad ogni altra cosa

una casa

Mi perdo nelle cose

e non dico

Certe volte

Cado

Certe volte

chiedo e non do

do e non ricevo

Per ogni mia parte un cuscino

Io voglio un posto

Sopra ad ogni altra cosa

una casa

Con tutto

Con tutto il mio corpo

Voglio

Io voglio bussare

e sempre essere accolta

Io voglio braccia scudo

e il bacio

Sentirmi gioiello

Io voglio sentire, amore, che tu vuoi restare

respirare lo stesso fiato

Corpo che sia

porto

Perché piangi

Perché piangi che cosa volevi

che fosse diverso qui oggi che cosa volevi

che cosa volevi

Oggi fuori

da chi

da quali corpi

soli