Desideri

Esperimento erotico #2

C’è sempre un momento in cui il sogno scivola nel presente

e non so più dire cos’è successo.

 

C’è un telo per terra

mi ricordo attorno tutto grigio

mi ricordo la mia camiciona verde da lavoro macchiata larga.

Mi sento la tua mano addosso

sotto la camicia -quando mi tocchi

sono delle scosse, lampi di elettricità-

poi si confondono i miei colori

con i tuoi colori:

il mio Verde e il tuo Verde

il mio Rosso col tuo

io mio Nero è il tuo Nero, scuro.

 

Nel mio naso si mischiano il sudore e la colla,

il tuo collo e la vernice.

Le mie labbra si sciolgono nella carne aliena graffiata di giallo;

mi tocchi e mi inventi

Mi crei:

con un fianco viola, il collo blu;

La mia faccia si plasma sotto le tue mani di plastica

e rinasco

Fiore all’incontrario

il mio nucleo rosso

per portarti dentro.

 

Io non mi muovo

Vivo nella tua bocca

Respiro tra le tue gambe

Crescono le mie radici sulla tua schiena

fino a che non distinguo più niente

dove inizia dove finisce il mio corpo

che tu mi hai fatto nascere rinascere

da dove vieni tu dentro

che tutto è una finestra

e tu entri dalle braccia

dalla pancia dalla fronte

dell’incavo dietro al ginocchio

 

Si scioglie la vista

Cola tutto

Fuori.

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