Quando nel cuore si hanno quelle bollicine, quel pizzicorio….
Allora davvero tutto è più bello. Più dolce. Più rosa.
L’avevo dimenticato.
E il bisogno inspiegabile impellente
di dire di scrivere di ridere di strillare:
“Ehi, ti penso! Ehi, mi piaci! Ehi, voglio starti sempre appiccicata, sempre vicina alla tua pelle, sempre appesa alle tue braccia, sempre affogata nell’odore del tuo collo”
è come quella cosa vergognosa dei bambini
che continuano a guardare lo stesso cartone animato
anche se la strega gli fa tappare gli occhi dalla paura.
…
forse proprio per la strega…