Rivelazioni

LIDL

Conoscere una persona nuova è come cambiare supermercato

E come dice mia madre “lì non ci vado perché non so dove sono le cose e ci metto il doppio del tempo a fare la spesa”

Precisamente

che fatica avere davanti un nuovo essere umano

le luci accecanti del supermercato

nuovo modo di muoversi di parlare cosa cerca dai suoi occhi cosa vede

i colori tutti al contrario non parte dalla frutta e la verdura come quello vicino a casa mia

parla di cose di cui non so niente nemmeno ci ho mai riflettuto

non ha manco il latte di soia della marca che prendo di solito aromatizzata al melograno

che si sposta di fretta è ottimista conveniamo che sono borghese

Ho sempre sognato di essere borghese

mi crogiolavo nell’immagine di me stessa intellettuale borghese

quando a Milano andavo alle feste nei salotti coi maglioni a collo alto parlare di letteratura

mi sentivo finalmente dove volevo essere

la rassicurante promessa del padel ogni domenica mattina

riconoscere il sapore del tabacco che fumi

non sapere che cosa dire che cosa rispondere

Ma qui ce l’hanno il pane con i semi di girasole che piace a mia madre?

I burger vegetariani di carciofi e melanzane?

Non si trova niente, pirlo avantindietro per le corsie

Mi dimentico quello che stavo cercando non ho nemmeno

la lista della spesa

Faticosissimo ricordarmi dove mi era sembrato di vedere il cartello pasta e riso

non trovo le olive e i sottaceti

non ci sono manco gli avocado

Uscire dopo due ore

col cervello strapazzato gli occhi stanchi

senza sale né latte di soia.

Leave a Reply